Husam Maarouf

Poeta, ha pubblicato "La morte ha l'odore del vetro", "Il barbiere fedele ai suoi clienti morti" e il romanzo "Lo scalpello dell'ariete".

Prima della guerra, Hussam scriveva su Facebook brevi versi di poesia, con intervalli molto distanziati.

18 settembre, tre settimane prima del genocidio, ore 19:44

I tuoi ricci sulla tua spalla... Questa è prosa.

Quanto alle ciocche dei tuoi capelli sulla mia spalla... Questa è poesia.

8 ottobre, ore 23:01

Durante la guerra americano-vietnamita, i vietnamiti si rafforzarono a tal punto che i vertici dell'esercito americano persero il controllo sulle proprie forze e il caos si diffuse tra i soldati. Questi ultimi si ribellarono ai vertici militari americani e fecero un uso eccessivo di droghe. In quel periodo, il generale americano Creighton Abrams dichiarò: "Devo riportare questo esercito a casa, per salvarlo". 

Questo momento si realizzerà con uno dei leader dello Stato bastardo occupante, e chiunque rimanga qui del suo esercito e del suo popolo tornerà disperso nelle sue terre d'origine.

9 ottobre, ore 13:34 

Gaza viene annientata. Sembra che siamo tutti presi di mira. Documentate le storie dopo di noi. Raccontate al mondo come Gaza ha cambiato la scena in due ore.

9 ottobre, ore 13:41 

A Gaza l'elettricità è stata tagliata da giorni, e la connessione a internet va e viene. Forse anche questa sarà interrotta a breve. Forse Gaza smetterà di esistere, e a quel punto la responsabilità di raccontare la storia sarà nelle vostre mani. Raccontate alla storia che Gaza ha sconfitto il paese più potente del mondo, ha tirato fuori i suoi abitanti come pecore, li ha sfollati, in pochi minuti.  

9 ottobre, ore 13:49

Rumori ininterrotti di colpi. Non abbiamo mai assistito a quei raggi infuocati che circondano le case. L'occupazione prima ordinava agli abitanti della periferia di evacuare, e ora anche agli abitanti del centro di Gaza di andarsene. La guerra ci sta divorando. Sono sicuro che presto saremo scollegati da voi e saremo soli sotto il fuoco.

9 ottobre, ore 13:58

L'occupazione ha deciso di stringere l'assedio su Gaza, tagliando elettricità, acqua e cibo. Questo significa che se resteremo vivi e sopravviveremo alle granate, moriremo per la scarsa qualità della vita e la mancanza di rifornimenti. I bambini moriranno perché non troveranno il latte e gli anziani moriranno perché non troveranno cibo o medicine. I Paesi, insieme, hanno appoggiato l'altro ieri questo esercito umiliato, per ridare un'immagine di potenza, a spese dei civili. Maledetto questo mondo orrendo. Maledette queste anime che esportano la catastrofe a chi le circonda.

9 ottobre, ore 14:11 

Vi scrivo non sapendo se sarò in grado di scrivere un altro post o meno. La reazione dell'esercito sconfitto e umiliato è insolita. L'America li ha riforniti di armi come mai prima d'ora, e loro non fanno altro che demolire le case sopra le teste dei residenti, prendendo di mira bambini e donne, e demolendo moschee. Vi scrivo nel mezzo di una guerra diversa dalle precedenti, e la possibilità di sopravvivere questa volta sembra estremamente bassa. Gli attacchi alle case si stanno intensificando. La gente qui sta scomparendo di fronte a ciò che sta accadendo. Nessuno può dare sicurezza agli altri, nemmeno un padre per il suo giovane figlio, perché lui stesso la perde, in questi momenti.

 

9 ottobre, ore 16:08

Affrontate la catastrofe con le grida, con le mani, con la scrittura, con qualsiasi cosa che non sia il silenzio. La storia non ricorda il silenzio.

 

9 ottobre, ore 16:22

Dopo un attacco aereo, sento il rumore di un vetro che si rompe dentro di me. Penso che sia la speranza!

 

9 ottobre, ore 22:59

È come se battessimo le mani con una mano sola!

 

9 ottobre, ore 23:12

L'umanità è al suo massimo livello di civiltà, davvero? Giuro su Dio, questa è un'enorme bugia. La disgustosa occupazione -la peggiore della storia- con il mondo civilizzato a testimoniare, ammette di aver iniziato a privare Gaza di acqua, elettricità e cibo, mentre il mondo drogato, pagato e profittatore, non se ne cura.

10 ottobre, ore 12:23

Allontanare i residenti dalle loro case nel cuore della notte è spregevole. L'esercito sconsiderato continua la sua barbarie e invia avvisi di sfratto a blocchi residenziali che ospitano centinaia di famiglie in preparazione di bombardamenti.

10 ottobre, ore 23:22

Ciò che sta accadendo nel nord della città di Gaza è estremamente terrificante. Che Dio protegga gli abitanti della zona di Karama e dei suoi dintorni.

 

11 ottobre, ore 6:03

Gaza non è preoccupata per la sua immagine o le sue caratteristiche, ma piuttosto per il suo nucleo che è modellato con la cenere. Questo angolo di terra, bagnato dal mare, ha un sapore salato, ma delizioso, un sapore pungente che fa perdere la capacità di parlare. Gaza ha il suo stile inspiegabile, non raffigurabile, non cancellabile. È questo che lascia il suo nemico inerme, inghiottito dalla sua piccola area, come un gatto che inghiotte la sua paura. Gaza è il posto peggiore al mondo per scattare una foto. Gaza è il posto più bello per i ricordi e la nostalgia. Gaza non piange mai, galleggia sulle sue lacrime. Gaza non urla mai, ma manifesta la vita attraverso l'orrore delle esplosioni. Gaza, plasmata dall'argilla mutevole di Dio, non ha pace e non ha vita senza sacrifici. Chi vive a Gaza sa che il luogo è come un bambino che ha bisogno di essere accudito, e chi lascia Gaza diventa sterile.

11 ottobre, ore 23:55 

Credo che dobbiate fare di più che pregare ed esprimere solidarietà. Scendere in strada e fare pressione sui vostri governanti codardi. Gaza, insieme a tutti i suoi abitanti, sarà cancellata dalla mappa entro pochi giorni.

 

12 ottobre, ore 12:08

All'ospedale Al-Shifa di Gaza, i corpi sono allineati all'aperto, poiché gli obitori non possono accogliere il gran numero di martiri.

12 ottobre, ore 12:34

Che tristezza, cercare di convincere il mondo che si sta morendo.

12 ottobre, ore 13:45 

Il bombardamento di Gaza è folle. Oh Dio Oh Dio.

13 ottobre, ore 18:51

Nonno, anch'io ho ereditato la tua storia.

Sono diventato un rifugiato per la seconda volta.

15 ottobre, ore 19:13

Mi manca la mia casa

19 ottobre, ore 11:00

La guerra che non smette di divorarci, affinché la civiltà possa dimostrare il suo dominio.

La guerra pesa.

Calpesta le formiche, le annienta, per spianare la strada alla tirannia.

Oh mondo, siamo colonie di formiche, farragini di persone,

Non possiamo né sopravvivere, né estinguerci.

Tutto ciò che abbiamo è spalancare la bocca ai missili.

Siamo i primitivi che vengono dalla terra della polvere da sparo.

Non sappiamo come sorge il sole, non sappiamo come tramonta la guerra.

Sostituiamo le nostre voci con le urla, per assicurarci di non essere morti.

Siamo numeri sbiaditi, non abbiamo bisogno di essere cancellati o confermati,

Smettete di scrivere sulle nostre spalle: Questi sono i morti emergenti.

22 ottobre, ore 18.00

Calare il sipario,

Avvolgere Gaza nell'enorme sudario,

Continuare con la propria vita da quattro soldi,

Continuate, tranquillamente, con la vostra vita.

 

25 ottobre, ore 13:21

Non sanno che i nostri dettagli qui crescono come piante. Non riescono a capire il significato di verde in questa terra.

  

27 ottobre, ore 15:55

Non so come lasciare gli amici,

Non riesco a chiudere i miei legami con le cose,

E questa terra è mia amica

Che non posso lasciare,

Indipendentemente da quanto mi esplode in faccia.

  

29 ottobre, ore 15:30

Qui l'acqua è diventata scarsa, perché la maggior parte delle stazioni di desalinizzazione sono state bloccate. E il pane, dopo il bombardamento dei panifici, non è più disponibile per tutti, al punto che molte famiglie fanno una lunga fila per avere la Qurshalleh. Oggi ho incontrato un uomo che ha giurato che lui e la sua famiglia hanno mangiato biscotti per tre giorni, perché non riuscivano a procurarsi il pane.

 

31 ottobre, ore 17:15

Oh Signore

1 novembre, ore 19:36 

Mio Dio, è questo il dolore? E io che pensavo, per tanti anni, di conoscerlo!

 

4 novembre, ore 21:53 

Il bambino a cui la madre stava insegnando a camminare,

e la terra gli fu rubata, all'improvviso, proprio sotto i piedi.

Continuò a camminare e non si fermò.

Ascoltate con me il ritmo della sua camminata.

Guardate i suoi pochi denti...

Il missile non li ha ancora raggiunti.

 

6 novembre, ore 13:17

Metodo di sepoltura moderno,

Non corpi completi,

Solo un mucchio di parti del corpo sotto le macerie.

 6 novembre, ore 20:59

Signore, non ci sono terreni liberi per seppellire i morti. E se Tu li riportassi in vita?

8 novembre, ore 9:57

Qui, ad ogni dolce momento che creiamo, ad ogni risata di cuore, percepiamo la paura di ciò che sta per arrivare, e la nostra paura è sempre stata al suo posto.

 

13 novembre, ore 19:28

Come si fa a far cadere un intero popolo come denti e poi chiedere una risata?

17 novembre, ore 14:021

Una mano solitaria che si allunga può sostituire l'immagine di un corpo indifeso.

17 novembre, ore 19:16

Chi non è abituato a sentirti, cosa farebbe quando esplodi?

27 novembre, ore 19:34

Finché non siamo di nuovo a casa, non sentiamo nulla e nulla ha valore. La nostra vita è trasportata, lanciata verso l'alto, e in ogni momento temiamo che cada.

Husam è sfollato a Rafah e continua a scrivere...